Tarologia o cartomanzia?
Che differenza c’è?
Che cos’è l’una e cos’è l’altra?
Cosa si intende per Tarologia?
Il termine tarologia è formato da 2 parole: “Taro”, la radice del termine tarocchi, e “Logìa”, che deriva dal greco e significa “dottrina, teoria, espressione”.
Tarologia è lo studio dei tarocchi.
Nella Tarologia Evolutiva, molto importante è l’aspetto psicologico: per poter leggere le Lame occorre la consapevolezza che nell’Universo tutto è in movimento, e in perenne mutamento.
Se considera il consultante, ovvero la persona che chiede una lettura, come un essere dinamico, il Tarologo si guarderà bene dal fare predizioni di qualsiasi tipo sulla sua realtà, perché potrebbe imprigionarla, cristallizzandola nell’attimo del consulto.
Avrà, invece, il compito di aiutarlo a compiere azioni che gli saranno più vantaggiose, e a muovere passi in direzioni per lui più congeniali.
Sia gli aspetti passati che quelli futuri sono presenti in noi, contemporaneamente, la nostra infanzia, il nostro retaggio familiare, tutte le esperienze che abbiamo vissuto continuano ad influire sul nostro comportamento attuale , e proprio questo nostre presente contiene in sè il germe del nostro futuro, cioè delle nostre prossime azioni e delle nostre prossime scelte.
Per questo, analizzando in modo attento e approfondito la nostra situazione attuale, potremo orientarci verso un futuro più sereno e meno lastricato da ostacoli. Piuttosto che come previsione di eventi prossimi, gli Arcani possono essere letti e interpretati come energie in movimento, che muovono anche noi nella nostra vita, e che ci aiutano a orientarci in essa fornendoci idee e spunti su cosa potrebbe aiutarci a direzionare al meglio tali energie al fine della nostra realizzazione, concretizzando la realtà da noi desiderata e sviluppando il nostro potenziale.
Col termine Tarologia o Tarologia Evolutiva, si intende, dunque, un cammino verso la propria crescita personale.
Attraverso il consulto tarologico si ricevono messaggi che ci aiutano nel cammino della nostra evoluzione, suggerimenti per eliminare blocchi ed ostacoli, per raggiungere una vita piena e soddisfacente. Jodorowsky nei suoi lunghi e approfonditi studi sui Tarocchi parte dalla teoria archetipica di Jung , che vede in ogni Arcano Maggiore simboleggiato un Archetipo , ovvero un simbolo dell’inconscio, dell’essere umano a cui potersi rifare.
Qual’è la differenza tra Tarologia e Cartomanzia?
Partiamo dicendo cos’hanno in comune queste due discipline, ovvero l’uso dei Tarocchi.
Ma la Cartomanzia è predizione, divinazione.
La sua lettura è proiettata verso il futuro, verso eventi che dovranno accadere.
Di solito, chi opera in questo settore ha spiccate doti di chiaroveggenza , oltre, comunque, ad una solida preparazione teorica che non lascia spazio a troppo semplicistiche e diffamatorie interpretazioni e a banali luoghi comuni.
Nella tarologia non viene inclusa alcuna previsione divinatoria: la lettura è più psicologica ed incentrata nel lavoro su se stessi.
Anche i metodi di lettura sono diversi.
Nel primo caso, la lettura Tarologica approccia modalità più oggettive: ci si basa sullo studio approfondito della simbologia, degli archetipi, della numerologia, degli sguardi, dei colori e di ogni singolo dettaglio, al fine di ricavarne un messaggio il più possibile chiaro ed esplicativo per il consultante.
Nel caso della cartomanzia, invece, ci si affida più all’istinto, e all’interpretazione soggettiva di ogni singola carta, per poi fondere l’insieme delle varie Lame dando una risposta globale della Stesa.
E’ importante riuscire a sdoganare i Tarocchi da tutte le (mis)credenze popolari
Al fine di trovare in loro degli amici fedeli e dei validi compagni di viaggio.
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