Meno utilizzati, ma non meno importanti in una Stesa, sono gli Arcani Minori.
Cenni sugli Arcani Minori
Sono composti da 56 carte, suddivise in quattro semi di quattordici carte ciascuno. Ogni seme comprende quattro carte figurate (Re, Regina, Cavallo e Fante), un Asso e nove carte numerali da 2 a 10. Sono suddivisi in:
- Agenti, Persone (le carte figurate)
- Atti, Forze inanimate o Avvenimenti in corso durante l’azione (le carte numerali).
I quattro semi sono:
- Bastoni
- Coppe
- Spade
- Denari
E’ possibile l’analogia tra i Semi degli Arcani Minori e gli Elementi, dove il Fuoco prometeico, scettro simbolico del potere è legato al seme di Bastoni; passa attraverso la Coppa colma d’Acqua rappresentante la forza cosmica; fende l’Aria, analizzatrice e restrittiva della facoltà mentale in collegamento con le Spade, fino a giungere alla Terra per l’incarcerazione finale nel corpo materiale, rappresentato dai Denari.
Possiamo suddividere questi Arcani per forma:
Bastoni e Spade
Bastoni e Spade: trattandosi di simboli a forma allungata sono considerati maschili. Ci rimandano all’estroversione, ad un atteggiamento di apertura verso il mondo esterno, a qualcuno che pensa ed agisce in relazione alla realtà oggettiva che lo circonda. Ottimismo, impulsività, socialità e orientamento all’azione sono le caratteristiche espresse da questi semi.
Coppe e Denari
Coppe e Denari: avendo forme grafiche arrotondate vengono considerati “ricettivi”, dunque femminili. Ci rimandano all’introversione, ad un atteggiamento di protezione, quindi anche una certa chiusura su se stessi, a qualcuno che si concentra prevalentemente sulla propria interiorità. Contemplazione, consapevolezza di se ma a volte anche solitudine, sono le caratteristiche evidenziate da questi due semi.
Possiamo, inoltre, suddividere gli Arcani Minori per semi:
BASTONI: Fuoco – principio maschile
Il bastone eretto simboleggia il potere che dirige l’operato dell’uomo, il suo Io creativo. La sua è un’energia che può creare e distruggere, e che come la natura muore ogni anno per poi rinascere a se stessa, simbolo vitale di fertilità e salute. Ecco che il bastone acquisisce, così, il potere di creare e rigenerare, diventando all’occorrenza “bacchetta magica” con la quale dominare le forze naturali e controllando la volontà. Associato alla virilità, rappresenta il seme fecondo, concepimento e nascita, e l’inizio di ogni cosa. Le qualità assimilabili a questo seme sono senz’altro l’energia, il vigore, la perspicacia, la forza conquistatrice e l’affermazione personale. L’individuo-bastoni ha un temperamento forte, che a volte potrebbe diventare collerico, ma anche molto sensibile agli ambienti esterni. Di certo una persona spontanea. Attenzione: la sua creatività, se eccessiva, potrebbe trasformarsi in utopia.
COPPE: Acqua – principio femminile
La coppa è rappresentata come un’anfora che contiene acqua, fonte mistica di vita e di potenza, archetipo della creazione. In quasi tutte le religioni si identifica con lo strumento usato dalla casta depositaria dei riti liturgici, diventando il contenitore dell’acqua che scaturisce dal cielo e dalla quale tutto, sulla terra, ha origine. E’ l’energia della temperanza che porta alla visione reale delle proprie potenzialità e alla libertà del desiderio. Per la sua immagine conca e arrotondata è associata all’organo femminile della riproduzione: utero, seno, donna e madre. Rappresenta, dunque, la sessualità femminile, ma anche l’espressione della capacità di donare e comunicare col prossimo.
La coppa celebra abbondanza …col brindisi, con la festa…ma attenzione che non diventi eccesso, ebbrezza, ubriachezza. Le qualità associate a questo seme sono la grazia, la ricettività, l’intuizione, l’empatia, la sensibilità ( anche psichica), la segretezza e il bisogno di privacy- L’individuo-coppe è alla ricerca del nuovo ed è molto perspicace: e riesce a mettere in relazione eventi che apparentemente non sembrano avere un legame tra loro, indaga l’inconscio ed è un ottimo ascoltatore e consigliere, preciso e meticoloso ma…può risultare, a volte, un po’ flemmatico.
SPADE: Aria – principio maschile
Nella tradizione cavalleresca la spada è un simbolo bellico, dà vita allo scontro perenne tra spirito e forza bruta, tra arte e materia. Per usarla è necessaria una buona dose di disciplina, ma anche di coscienza delle proprie facoltà fisiche-spirituali e, perché no? Conoscenza delle debolezze dell’avversario. Il suo elemento è l’Aria, e rappresenta l’unione feconda dei due principi: maschile e femminile. Esprime la fisicità nel suo ciclo naturale, il tempo e contemporaneamente la precarietà, potremmo definirla un’allegoria del destino.
E’ tagliente, dura, fredda e acuta come la mente umana: doti utilissime per l’analisi di un problema ma che potrebbero impedire la visione d’insieme. Esprime il concetto della separazione o di un distacco dopo aver ponderato bene la situazione. Le qualità espresse dalla spada sono l’intelligenza, la logica, la comunicazione, l’energia mentale, e la capacità di astrazione. Per questo, l’individuo-spade è dotato di eccellenti doti intuitive e cognitive, amore per il cambiamento, bramosia per lo studio e per nuove imprese…che però potrebbero renderlo volubile e incostante. E’ di certo un gaudente…finché dura!
DENARI: Terra – principio femminile
Il mercante, nella storia, è sempre stato colui che ha fatto circolare il denaro, e con esso le merci tutte, nei suoi viaggi e nelle sue imprese. La moneta ha quindi contribuito a creare un ponte tra le Regioni della Terra, ed è per questo l’espressione materiale della sostanza, la sua durezza ed il suo peso. A forma di disco, rappresenta il talismano, l’appoggio, la volontà della materia di condensare l’azione spirituale: ecco perché ci rimanda alla concretetezza, all’unità, alla conservazione ( anche all’accumulo!), alla fecondità.
Le qualità espresse dai denari sono il successo in tutte le sue forme, il coronamento delle aspirazioni, i riconoscimenti che arrivano dopo l’impegno, l’abbondanza…anche di idee. Sono la vera espressione di un atto di volontà, della possibilità di imbrigliare e soggiogare l’istinto. L’individuo-denari è dotato di forte senso pratico, riflessivo, autodisciplinato, paziente e legato alle tradizioni, di certo orientato al raggiungimento dei propri obiettivi. Il rovescio di questa preziosa medaglia è rappresentato da un eventuale distacco, selettività, prudenza eccessiva…in extremis…spersonalizzazione.
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